La scelta di percorrere questa "Via" è nata a seguito della mia partecipazione ad un corso di
formazione nei primi mesi di scuola con Camillo Bortolato, un pedagogista e insegnante, che affianca da molti anni alla didattica un’intensa attività di ricerca sulle metodologie e sugli strumenti di insegnamento della matematica. Sono rimasta entusiasta dalla semplicità e gradualità del Metodo... a portata di ogni bambino!!Infatti non viene proposto un nuovo modello teorico, si tratta invece di riscoprire quello che "abbiamo dimenticato sotto la troppa didattica".
L'immagine essenziale è quella di ogni bambino davanti ad una montagna da scalare, anche se non è in grado di vederne la cima ha tutte le capacità per raggiungerla ("l'accettazione del nuovo").
Questa montagna ha tre livelli: alla base l'ambito semantico , al centro l'ambito lessicale, infine l'ambito sintattico.differenza di quanto affermava Piaget, non ricaviamo le nostre competenze strumentali in fatto di numeri dalle esperienze concrete verso i cinque anni, ma le riceviamo in dono fin dalla nascita come una dote naturale.
Ogni bambino, quindi, nasce con un genio della numerosità che attende di essere
ascoltato nel modo giusto.
Le operazioni, infatti, vengono percepite
come attività di ritaglio e incollaggio di immagini.
L’apprendimento avviene progressivamente, partendo dall’immagine globale.
Possiamo identificare quattro fasi di apprendimento:
- si utilizza lo strumento come contatore per eseguire addizioni e sottrazioni con il meccanismo del conteggio tasto per tasto. Quando si comincia a usare i tasti a «piene mani», cioè alzandone sette, nove o quindici in un solo colpo, significa che sta avvenendo l’interiorizzazione dei meccanismi del calcolo intuitivo, che è il superamento del conteggio.
- si opera avendo davanti a sé lo strumento, ma senza toccarlo, orientandosi solo con gli occhi.
- si opera senza vedere lo strumento orientandosi sulla linea dei numeri iconografica, perché il riferimento si è consolidato nella mente: questo è lo scopo dell'apprendimento.
- senza strumento, ma visualizzando mentalmente la linea numerica.
Gli strumenti operativi:
Il libro è un quaderno operativo organizzato in due parti,
centrate rispettivamente su numeri e problemi. Attraverso un percorso graduale
e distinto accompagna il bambino all'apprendimento dei numeri, del calcolo, dei problemi aritmetici , secondo il metodo analogico
nella scuola primaria valorizzandone le capacità intuitive.

Sono esercizi per sviluppare il riconoscimento istantaneo della quantità, che è la base del
calcolo mentale. L’alunno deve leggere ad alta voce e velocemente le quantità indicando il loro nome (codice verbale) come si trattasse di parole del libro di lettura. Non ci sono i numeri scritti.
In questa «lettura intuitiva» agisce il meccanismo denominato «subitizing» che significa «percezione a colpo d’occhio». È importante evitare il conteggio perché esso non può essere replicato nel calcolo mentale....
calcolo mentale. L’alunno deve leggere ad alta voce e velocemente le quantità indicando il loro nome (codice verbale) come si trattasse di parole del libro di lettura. Non ci sono i numeri scritti.
In questa «lettura intuitiva» agisce il meccanismo denominato «subitizing» che significa «percezione a colpo d’occhio». È importante evitare il conteggio perché esso non può essere replicato nel calcolo mentale....
In questa funzione di riconoscimento dei numeri come immagini
o icone assumono il vero significato le operazioni topologiche, che per il
calcolo sono quelle di traslazione e ribaltamento della numerazione rispetto
alla disposizione delle palline.
Questo testo, invece, con CD-ROM, presenta una parte introduttiva
sul metodo analogico e il calcolo mentale e descrive in modo dettagliato gli
strumenti digitali presenti nel software e gli obiettivi didattici da
raggiungere. E’ un valido supporto all’uso della LIM per l’apprendimento della
matematica. Nel libro ci sono anche numerose schede operative che possono
essere sia stampate o usate alla lavagna direttamente con gli alunni.

Consiglio, inoltre, la lettura di questo testo per chi volesse intraprendere l'applicazione del metodo.
Attraverso un linguaggio semplice l'autore spiega ciò che l'ha ispirato e come proporlo ai bambini e ai genitori.

Questo testo offre la possibilità di impegnare i bambini che terminano velocemente le attività, proponendo delle attività grafiche di crescente difficoltà che richiedono concentrazione armonizzando i tempi di lavoro della classe.
Per approfondire il Metodo Analogico visitate il sito del maestro Camillo Bortolato, dove troverete tantissimo materiale esplicativo .
http://www.camillobortolato.it/
In questo sito trovate un ampio catalogo che tocca i temi delle difficoltà di apprendimento, della didattica per il recupero e il sostegno, dell'integrazione delle persone con disabilità, delle problematiche adolescenziali e di quelle sociali.
http://www.erickson.it/